Finanziaria, D’Antoni: allo studio riduzione Irap
26 Settembre 2007
di redazione
La riduzione dell’Irap sotto il 4% (ora è al 4,25%) è una delle ipotesi allo studio del governo, ma sarebbe una misura alternativa alla proposta di scambio tra meno incentivi e taglio Ires. Lo ha sottolineato il viceministro allo Sviluppo economico, Sergio D’Antoni.
A margine del question time alla Camera, D’Antoni ha detto che “la diminuzione dell’aliquota Irap e lo scambio Ires-incentivi sono opzioni su cui stiamo lavorando – ha detto D’Antoni – ma non credo ci siano risorse per fare entrambe le misure. A mio parere sarebbe meglio tagliare l’Irap, perché interessa la generalità delle imprese e incide sul costo del lavoro, mentre l’Ires incide sui profitti e riguarda soprattutto le imprese medio-grandi”.
La riduzione dell’Ires, accompagnata dal taglio degli incentivi pubblici, sarebbe dovuta essere a costo zero, ma “passando dagli slogan alle misure concrete ci si è resi conto che è un’operazione difficile”.
Gli incentivi infatti, ha ricordato D’Antoni, sono per i due terzi al Sud e un terzo al Nord, mentre l’Ires incide per il 92-93% al Nord e per il 7-8% al Sud. Nelle prossime ore (stasera, dopo l’incontro governo-parti sociali, ci sarà il vertice di maggioranza), ha concluso il viceministro, saranno prese le decisioni sull’argomento.