Finanziaria, domani il vertice Berlusconi: “Prodi cadrà sotto diktat sinistra”
06 Settembre 2007
di redazione
Silvio Berlusconi ritiene che una Finanziaria incentrata sull’aumento della pressione fiscale farà cadere ”presto” il governo. Intanto, domani a Palazzo Chigi si terrà un vertice tra Romano Prodi e i leader dell’Unione nel corso del quale il premier illustrerà lo stato di avanzamento dei lavori sulla manovra economica
Berlusconi ha anche bollato la nascita del Partito democratico come una ”fusione a freddo di nomenclature di potere”. ”L’accorpamento di due partiti sotto un unico simbolo è buona cosa. Ma dai primi segnali – ha detto – mi pare nasca come una fusione a freddo di due nomenclature di potere, senza valori fondanti e come stanca continuazione del cattocomunismo, un marchio politicamente scaduto perche’ e’ da sempre l’antitesi del riformismo. Comunque: auguri”.
Al leader di Forza Italia viene anche chiesto un parere sulla Finanziaria alla quale sta lavorando il governo: ”Non ho dubbi – risponde – che i diktat dell’estrema sinistra finiranno per prevalere e assisteremo ad un altro aumento della pressione fiscale. Penso che questa – ha concluso – sarà la goccia che fara’ traboccare il vaso e li fara’ definitivamente lasciare Palazzo Chigi. Gli elettori non aspettano altro e sono convinto che succedera’ presto”.
Dopo il Consiglio dei ministri (che e’ stato convocato per le ore 10.30), a Palazzo Chigi si terrà un vertice del presidente del Consiglio, Romano Prodi, con i leader dell’Unione nel corso del quale il premier – secondo quanto riferito da ambienti di Palazzo Chigi – illustrerà lo stato di avanzamento dei lavori sulla manovra economica (anche oggi Prodi si e’ incontrato con il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa). Stamattina, sempre sulla finanziaria, si e’ svolto invece un vertice della “cosa rossa”.