Finanziaria e Legge elettorale,Veltroni: “Il 2008 l’anno delle riforme”

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Finanziaria e Legge elettorale,Veltroni: “Il 2008 l’anno delle riforme”

16 Novembre 2007

Riforme istituzionali, riforma dei regolamenti parlamentari e della legge elettorale “si possono fare nel 2008”. Così Walter Veltroni, che dal quartier generale del centrosinistra passa in rassegna pecche e sfide della politica.

Il leader del Pd vede in quello che sta per cominciare “un anno impegnato per realizzare le riforme che consentano all’Italia di uscire dal tunnel».

In  una conferenza stampa a Piazza Santi Apostoli, Veltroni fa il “tuttologo” e parla di «una nuova stagione di riforme» dopo l’approvazione della legge finanziaria , per poi entrare nello specifico della Manovra e passare al settaccio i “problemi” della Cdl sulla Legge Elettorale.

Il Senato ieri sera ha approvato il bilancio così come corretto dalle due note di variazione che recepiscono le modifiche introdotte durante l’iter a Palazzo Madama al decreto collegato e alla legge Finanziaria. I voti favorevoli sono stati 162, i contrari 154. Il Senato ha terminato il proprio iter di approvazione, ora la manovra passa alla Camera.

Propio sulla manovra 2008 Veltroni ha detto: «Il voto sulla finanziaria ha un significato politico che va oltre il dato di merito ed è che la famosa spallata che era stata annunciata non c’è stata».

Il leader del Pd esulta quindi per il via libera alla manovra e fogli alla mano, dimostra che più volte il leader azzurro Silvio Berlusconi aveva annunciato la caduta del Governo sulla finanziaria. «Era un’attesa attiva – afferma il segretario del Pd – da parte del capo dell’opposizione per la caduta del Governo sulla manovra, ma questo non è avvenuto»

E sulla legge elettorale: «Si è aperta una discussione, ma è evidente che c’è una differenza profonda tra il leader azzurro e il presidente di An, mentre anche Maroni sottolinea la disponibilità della Lega al dialogo