Fincantieri con Lockheed Martin, contratto per LCS-25 “Freedom”
02 Aprile 2016
Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Marinette Marine (FMM), e da Lockheed Martin Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di una LCS (Littoral Combat Ship) di classe "Freedom" che sarà consegnata per il 2020. La commessa rientra nel programma Littoral Combat Ship (LCS) della Marina americana, che risale al 2010, e che prevede la partnership tra l’azienda italiana e Lockheed Martin, leader mondiale nel settore della difesa.
Nel contratto sono previsti il finanziamento per la costruzione della piattaforma, per l’integrazione dei sistemi e per le fasi di collaudo. La LCS 25 è l’undicesima unità della classe "Freedom" ordinata nell’ambito del piano originale della Us Navy, navi multiruolo di medie dimensioni, già impegnate dagli Usa nel quadrante del Pacifico, progettate per attività di sorveglianza e difesa costiera, per operazioni in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell’ambito della difesa da minacce "asimmetriche" come mine, sottomarini e navi di superficie veloci.
Fincantieri ha chiuso il 2015 con risultato d’esercizio negativo per 175 milioni di euro, rispetto ai +67 milioni aggiornati alla fine di dicembre 2014, di cui 37 milioni di perdita riconducibili al Gruppo Vard. Il dato emerge dal Bilancio consolidato al 31 dicembre approvato oggi dal cda presieduto da Vincenzo Perrone assieme al Piano Industriale 2016-2020. Ma il 2015 per Fincantieri segna un record storico: nello scorso esercizio il gruppo navalmeccanico ha acquisito ordini per 10,087 miliardi di euro, contro i 5,639 miliardi del 2014, portando il carico di lavoro a quota 15,721 miliardi, rispetto ai 9,814 miliardi del 2014. Secondo le previsioni del piano industriale, Fincantieri tornerà all’utile el 2016 con la previsione di distribuire un dividendo a partire dall’utile 2017.