Fine vita, per Napolitano serve confronto non scontro ideologico

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Fine vita, per Napolitano serve confronto non scontro ideologico

19 Marzo 2014

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha scritto oggi al consigliere generale della Associazione Luca Coscioni, sottolineando che “il Parlamento non dovrebbe ignorare il problema delle scelte di fine vita” eludendo “un confronto di idee approfondito sulla materia”. Napolitano richiama al confronto su temi delicati e legislativamente sensibili per l’attuale maggioranza, che spesso hanno comportato un acceso scontro ideologico.

Va letta nella direzione del dialogo la proposta di una "moratoria legislativa" proposta dal presidente dei Senatori di Ncd, Maurizio Sacconi, convinto che uno strumento simile possa favorire il “reciproco ascolto” fra tesi diverse, in modo che “si possano individuare soluzioni pragmatiche senza mettere in discussione i principi della tradizione nazionale”.

Sempre secondo Sacconi, nel caso del fine-vita “potremmo in primo luogo distinguere tra accanimento terapeutico, alimentazione e idratazione di disabili lungo-degenti, modi di assistere persone orientate al suicidio”. “Il Nuovo Centrodestra”, prosegue Sacconi, “muove dal favore per la vita e ritiene in conseguenza che la nostra società debba essere sostenuta nella sua naturale propensione a soccorre le fragilità umane piuttosto che lasciare soli gli individui nel rapporto diretto con uno Stato che si farebbe negativamente etico ove rinunciasse alla tutela della vita”.