Fini, serve impegno di tutta la Cdl per amministrative

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Fini, serve impegno di tutta la Cdl per amministrative

29 Aprile 2007

“A Berlusconi ho detto che servirà un impegno massiccio per le amministrative”. Lo afferma Gianfranco Fini, leader di An, in una intervista a ”Repubblica”, che continua  “lui ha risposto che è assolutamente d’accordo. E me lo ha dimostrato risolvendo nel migliore dei modi il caso Verona che ci vedeva divisi su due candidati diversi: da una parte noi e la Lega, dall’altra FI e l’Udc. Abbiamo trovato una soluzione che e’ andata ben oltre le mie aspettative”.

“Silvio – continua Fini – diversamente da me talvolta si spinge a parlare di partito unico. Io preferisco parlare di federazione, che implica una cessione di sovranità dei partiti e ne salva il profilo identitario. Ma tra noi c’e’ la volontaà comune di reagire a un analogo processo di integrazione iniziato a sinistra con il Pd”, anche se “la gestazione puo’ essere lunga’”. “Mi preoccupa il fatto – aggiunge Fini – che la nostra coalizione concentrandosi sulla costituente e sulla federazione perda di vita la necessita’ di continuare a fare politica giorno per giorno. Sottovoluti l’esigenza essenziale di contrastare nella battaglia quotidiana le scelte sbagliate della maggioranza. E’ un rischio reale che il centrosinistra sta pagando caro”.

Invece,”Berlusconi – osserva Fini – appare meno attivo perché è convinto che il governo Prodi ‘e’ gia’ talmente debole e pasticcione che a noi basta fare come i cinesi: ci sediamo sul bordo del fiume e aspettiamo che il nemico si affondi da solo’. Invece, “non dobbiamo ridurre semmai aumentare l’intensita’ della nostra azione politica”.

Il leader di An entra anche nel merito della riforma elettorale: “La raccolta delle firme dura tre mesi, quindi c’e’ tempo fino al 25 luglio per approvare una riforma elettorale in Senato. Ma se si supera quella scadenza il referendum diventa inevitabile. E’ una sveglia innescata siamo all’ultimo giro e le lancette sono gia’ partite”.