Firenze. Aveva 99 ovuli in pancia, arrestato da Gdf

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Firenze. Aveva 99 ovuli in pancia, arrestato da Gdf

01 Dicembre 2009

I militari della Guardia di Finanza di Firenze in servizio all’aeroporto Amerigo Vespucci hanno sottoposto a controlli radiologici un 32enne nicaraguense che trasportava all’interno del suo corpo 1,4 chili di cocaina purissima confezionata in 99 ovuli.

Il fermo del corriere della droga è avvenuto grazie alla collaborazione delle forze di polizia a livello europeo. La polizia francese ha informato la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga di Roma della partenza dall’aeroporto dell’Avana (Cuba) su un volo diretto in Italia (Firenze o Roma) e con scalo a Parigi, di un soggetto che avrebbe trasportato, all’interno del suo corpo, della droga.

Sono subito scattati i controlli dei Finanzieri sui passeggeri dei voli provenienti da Cuba con scalo a Parigi. E nel primo pomeriggio di sabato è stato individuato il trasportatore della droga. Il nicaraguense è stato subito fermato e trasportato all’ospedale di Careggi dove è stato sottoposto ad una Tac all’addome. Questa ha evidenziato che il suo intestino era completamente riempito di ovuli. Per cui si è proceduto all’espulsione del materiale. Le operazioni sono terminate solo nella tarda mattinata della giornata di domenica, quando sono stati contati complessivamente 99 ovuli. Gli ovuli, ricoperti di cera, come è uso soprattutto dei trafficanti Colombiani, hanno una lunghezza di circa 4/5 centimetri ed il peso di 13 grammi ciascuno. Erano stati ingeriti dal giovane prima della partenza dal Centro America.

Il corriere della droga ha riferito ai finanzieri che era il suo primo viaggio e che avrebbe ricevuto, al termine del lavoro, 2.000 dollari. Non conosceva l’organizzazione che gli aveva commissionato il trasporto. La sua meta finale, ha detto, era un albergo nel centro di Firenze, dove i destinatari della droga lo avrebbero contattato dopo il suo arrivo. La droga, proveniente dal canale colombiano, era diretta al mercato cittadino fiorentino. La cocaina, una volta tagliata e consegnata ai pusher locali, avrebbe fruttato oltre 2milioni e 600mila euro. L’uomo è stato arrestato per traffico internazionale di droga.