Firenze: ginecologo arrestato per violenza sessuale, usava anche narcotico
10 Maggio 2016
La Asl di Firenze ha sospeso il ginecologo fiorentino di 60 anni arrestato per violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di alcune pazienti. La Asl e’ intervenuta dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale del suo arresto ai domiciliari.
Almeno in un caso di presunto abuso nei confronti delle sue pazienti, il ginecologo arrestato avrebbe somministrato un farmaco narcotizzante per limitare la reattività della vittima, secondo quanto emergerebbe dall’inchiesta che ha condotto alla misura cautelare del medico.
Nei confronti del ginecologo fiorentino, carabinieri e polizia hanno accertato una serie di casi di presunte violenze sessuali commesse negli anni scorsi, avvenute durante le visite specialistiche. Il ginecologo avrebbe utilizzato manovre definite “terapeutiche” strofinando i propri genitali sulle pazienti, simulando atti sessuali e palpeggiando le malcapitate.
Nella maggior parte degli episodi verificatisi in ambito ospedaliero il ginecologo non si sarebbe curato della presenza, in zone attigue a quelle in cui si svolgevano le visite, di colleghi di lavoro ed altri pazienti.
Il medico esercita la professione presso un ospedale della provincia ma era anche autorizzato a fare attivita’ extra-ospedaliera: su questo punto specifico, inoltre, l’Asl ha aperto un procedimento interno per verificare come il ginecologo svolgeva attivita’ di ginecologia esterna all’ospedale.
L’Asl ha dato la massima collaborazione agli organi inquirenti. Nell’inchiesta la procura di Firenze aveva chiesto l’arresto in carcere per il ginecologo, ma l’ufficio gip di Firenze ha stabilito una misura agli arresti domiciliari.