Fisco, boom delle tasse locali: aumento dell’111%
29 Agosto 2007
di redazione
Siamo di fronte al boom delle tasse locali. L’allarme arriva dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre che ha dimostrato come dal 1995 al 2006, le entrate fiscali degli enti locali sono passate da 37.699,04 milioni di euro a 95.911 milioni di euro: un aumento in percentuale progressivo nel corso degli anni del 111%. L’amministrazione centrale, invece, ha incrementato le entrate del 12,1%.
Il Pil, sempre nello stesso periodo, è cresciuto nel nostro Paese del 20%. Dati, ricordano dalla Cgia, che sono a prezzi costanti 2006, ovvero al netto dell’inflazione.
“Sicuramente – spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – molte amministrazioni locali hanno calcato la mano e non sempre alle imposte pagate sono stati corrisposti dei servizi alla cittadinanza qualitativamente e quantitativamente accettabili. Tuttavia, va ricordato che negli ultimi anni soprattutto i Comuni hanno assunto un gran numero di nuove competenze e di nuove funzioni senza ricevere, in cambio, un corrispondente aumento dei trasferimenti”.
Per invertire questa tendenza conclude Giuseppe Bortolussi, serve “accelerare il più possibile verso la direzione di un vero federalismo fiscale che da un lato responsabilizzi maggiormente gli enti locali e dall’altro consenta a questi ultimi di trattenere sul loro territorio la gran parte delle risorse prodotte dalle economie locali”.