
Fisco, CGIA: chi paga e chi no. Nella mappa delle tasse vince il Nord Est

03 Aprile 2016
La Cgia di Mestre spiega che le Regioni del Nordo mostrano il grado di fedeltà fiscale maggiore in Italia, in particolare nel Nordest del Paese. Proprio nel Nordest, secondo Cgia, la correttezza dei contribuenti nei confronti del Fisco si attesta su livelli molto più elevati che altrove. I residenti del Trentino Alto Adige sono i più fedeli al fisco (indice pari a 166,4), poi gli abitanti del Veneto e del Piemonte (entrambi con indice 133,5), quelli del Friuli Venezia Giulia (127,9), dell’Emilia Romagna (125,7), della Valle d’Aosta (123) e della Lombardia (121,5).
Nella terza fascia, quella medio alta, troviamo gran parte delle regioni del Centro, capeggiate dall’Umbria (117,2), mentre l’Abruzzo (101,3) è pressoché in linea con il dato medio Italia (100). La rischiosità fiscale più elevata, invece, viene riscontrata in particolar modo al Sud. Nella classe di fedeltà medio-bassa si inseriscono la Puglia (95,6), la Basilicata (94,5) e il Lazio (92,1). Infine, nella zona ad alta pericolosità fiscale troviamo il Molise (80,4), la Campania (79,7), la Sicilia (78) e, all’ultimo posto, la Calabria (73,8). "Secondo le stime del Governo – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo – l’evasione di imposta presente in Italia si aggira attorno ai 90 miliardi di euro all’anno".
"Essendo pressoché impossibile ripartire in maniera puntuale a livello territoriale questo mancato gettito, sappiamo, dai dati del ministero dell’Economia, che al Sud il rapporto tra le imposte evase e il gettito potenziale è più elevato che nel resto del paese. E in alcuni casi sfiora il 60 per cento, ovvero 60 centesimi di gettito evaso per ogni euro regolarmente versato. In linea teorica, comunque, possiamo affermare che 20,9 milioni di cittadini residenti nel Mezzogiorno (Sardegna esclusa) presentano una rischiosità fiscale molto elevata, mentre il livello di pericolosità dei 39,9 milioni di abitanti del centronord è relativamente molto basso (Lazio escluso)".