Fisco, con Sid accesso ai conti bancari. Befera: “A prova di privacy”
23 Giugno 2013
di redazione
Da lunedì entra in funzione il Sid, il nuovo cervellone informatico della Agenzia delle Entrate che permetterà di monitorare i movimenti nei depositi dei contribuenti e delle aziende. L’authority per la privacy ha dato via libera e adesso il Fisco si metterà a caccia degli evasori, in cerca di 545 miliardi di euro che Equitalia deve ancora riscuotere dagli evasori. Una somma pari a 20 finanziarie. I movimenti sui conti correnti e i saldi di fine anno non avranno più segreti per il Fisco, in quello che alcuni osservatori considerano l’armageddon scatenato contro chi elude o non paga le tasse. Tutte le nostre spese potranno essere ricostruite grazie a una serie di indici e di parametri statitisci destinati a stritolare più di quanto non accade già adesso il contribuente. Banche, Poste, eccetera, comunicheranno in tempo reale all’Anagrafe Tributaria i movimenti dei correntisti. "Potremo acquisire ogni informazioni. Meglio di 40 anni di leggi poco efficaci", ha commentato il direttore della Agenzia delle Entrare, Befera. "Il sistema è a prova di privacy, autonomo rispetto a quelli attuali e funziona senza intervento di personale". E ancora: "La lotta all’evasione fiscale fatta da quindicimila uomini dell’Agenzia delle Entrate e da diecimila della guardia di finanza e’ impari. Bisogna ripristinare una cultura della legalita". Secondo la Guardia di Finanza, un negozio su tre non emette scontrino sulle vendite.