Fmi: senza innovazione l’Italia non andrà lontano
10 Maggio 2014
di redazione
Secondo il Fondo Monetario Internazionale il vero problema dell’Italia non e’ solo un mercato del lavoro con troppi vincoli, bensì la scarsa capacità di innovazione, sul fronte ricerca e tecnologia, ad impedire una piena ripresa del Paese. In uno studio dell’economista Andrew Tiffin, intitolato "European productivity, innovation and competitiveness: the case of Italy", si legge che “l’aumento dei costi dei fattori produttivi in Italia non si è tradotto in un aumento equivalente dei prezzi relativi dei beni italiani, in parte a causa del ruolo delle importazioni a basso costo da Paesi a bassa inflazione”. Non solo, la bassa innovazione influisce anche negativamente sul nostro export, che pure ha trainato la nostra economia durante la grande crisi. In ogni caso, il Fondo Monetario punta il dito anche sulle mancate riforme strutturali e di sistema e sul peso anch’esso negativo della troppa burocrazia.