Foggia. Padre e figlio violentavano la nipotina: è incinta
01 Marzo 2010
di redazione
I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Lucera, in provincia di Foggia, insieme ai militari della Stazione di Roseto Valfortore, hanno eseguito oggi due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due uomini di 62 e 38 anni, per violenza sessuale nei confronti della nipote minorenne.
Tutto è iniziato ai primi di febbraio quando la direttrice di un istituto di accoglienza per minorenni nel foggiano, dove la ragazza di 13 anni vive dal 2006, era incinta. Così era stata sottoposta dai medici ad una serie di analisi tra cui anche il test di gravidanza. La minorenne è stata quindi accompagnata dalla direttrice dell’Istituto alla Procura di Lucera, dove i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno avviato le indagini. La bambina ha poi raccontato gli abusi subiti ai Carabinieri: portata in luoghi appartati, le veniva intimato di non gridare. Poi, quando tutto finiva, il nonno e lo zio le regalavano cinque euro.
I due uomini – tra loro padre e figlio – sono stati arrestati con le accuse di violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenni e violenza privata. Durante le indagini i Carabinieri, alla presenza di uno psicologo, hanno ascoltato i fratellini della ragazzina, più piccoli di lei, che non avrebbero mai subito le attenzioni del nonno e dello zio, ma che hanno raccontato particolari sullo stato d’ansia e paura che la loro sorella più grande viveva.