Foggia. Scoperta da Gdf frode fiscale da 2,8 milioni di euro

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Foggia. Scoperta da Gdf frode fiscale da 2,8 milioni di euro

15 Settembre 2010

Una frode fiscale di oltre 2,8 milioni di euro, che sarebbe stata compiuta da due aziende vitivinicole della provincia di Foggia, è stata scoperta dai militari della Guardia di finanza.

Le indagini hanno accertato che le due aziende avrebbero utilizzato fatture false di acquisto per circa 1.300.000 euro, realizzando una evasione di pari importo in materia di Irap, e un’evasione di Iva per circa 250.000 euro. L’evasione fiscale sarebbe stata realizzata con l’utilizzo di fatture false per la compravendita inesistente di uva e mosto, emesse da un’altra azienda compiacente negli anni 2007 e 2008.

L’operazione rappresenta un tassello di una più ampia indagine condotta dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria, che ha visto finora l’accertamento di una frode fiscale per oltre 13 milioni di euro e per la quale già 12 persone (titolari di aziende vinicole della provincia di foggia e della Bat) sono state denunciate.