Folgiero (ad Fincantieri): “Rinnovabili da sole non bastano, sì al nucleare senza ideologie”
08 Luglio 2022
Sì al nucleare di nuova generazione, senza pregiudizi ideologici. E’ la posizione di Fincantieri, che appare sempre più orientata a valutare con attenzione investimenti su soluzioni tecnologiche e innovative di lungo termine.
“La riflessione sul nucleare e sul suo contributo al mix energetico non può più essere ideologica – ha spiegato Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, intervenendo a Genova alla presentazione di un libro – ma deve essere improntata a definire scenari energetici di breve, medio e lungo periodo cui concorrano più fonti e più soluzioni possibili. Serve una visione di lungo periodo che guidi politiche industriali, investimenti sul futuro e filiere produttive nazionali ed internazionali”.
“Come Fincantieri – ha evidenziato l’ad – siamo pronti ad industrializzare, appena validate e disponibili, le migliori tecnologie per decarbonizzare il trasporto navale diventando pionieri nei sistemi di propulsione a prova di futuro come abbiamo annunciato oggi con Msc. Ce lo chiedono i maggiori armatori che esprimono una grande domanda di innovazione. Già oggi siamo in grado di realizzare navi a gas e stiamo sviluppando sempre di più applicazioni tecnologiche come le fuel cells e l’idrogeno; è dunque verosimile, in prospettiva, pensare a tutte le altre tecnologie che utilizzino energia pulita incluso il nucleare”.
Il nucleare di nuova generazione può quindi rappresentare una soluzione in chiave di energia pulita, in particolare sul lungo termine. Folgiero lo ribadisce, insieme con la volontà di Fincantieri di movimentare e attivare investimenti strategici, parlando al Secolo XIX: “Chiunque si occupi di energia, in qualsiasi punto della catena, sa che non è questione di rinnovabili. Le rinnovabili sono importanti, ma se dobbiamo uscire dagli idrocarburi con una visione di lungo termine il nucleare è un’opzione fondamentale”.