
UE: ok a nucleare e scienza, stop a Putin e ambientalismo ideologico

06 Luglio 2022
Alla fine la tassonomia europea includerà il nucleare tra le fonti energetiche sostenibili. Un passo in avanti enorme per il Green New Deal, che ora è molto più realistico e coerente con ciò che la scienza univocamente indica, e per l’autosufficienza energetica. Certo, per la Commissione europea è stata una dura prova. L’Eurocamera, infatti, ha approvato l’atto delegato con una maggioranza diversa da quella che ha eletto Ursula von der Leyen.
Il voto del Parlamento UE sul nucleare
I gruppi di centrosinistra, variamente declinati, hanno votato contro il nucleare. Verdi, sinistra radicale e socialdemocratici, infatti, hanno espresso la propria contrarietà. I voti favorevoli, invece, sono stati garantiti da Renew Europe, ECR, PPE e ID. I dissidenti sono stati poco meno di trenta tra i liberali, trentasei nei popolari e ventuno tra i socialdemocratici.
Gli europarlamentari italiani sono stati fedeli ai gruppi di appartenenza. Italia Viva, Azione, Forza Italia e Lega si sono espressi a favore del nucleare, Verdi, M5S e PD, invece, si opposti alla scienza. Gli unici due membri di Insieme per il futuro, il nuovo partito di Di Maio che non appartiene ancora a nessuna formazione sovranazionale, si sono astenuti.
La tassonomia europea include il nucleare, ma che significa?
L’atto delegato non incide direttamente sulla politica energetica comunitaria per sua natura. Tutti gli Stati membri, infatti, potranno configurare come meglio reputano il proprio mix energetico. Inoltre, tutti gli atti delegati, non solo quello sul nucleare quindi, non possono essere emendati dal Parlamento dell’UE, che si limita ad approvarli o respingerli.
In queste ultime settimane, ma non solo, questa votazione il tema aveva mobilitato politici e associazioni ambientaliste. Erano tutti convinti che l’inclusione di gas e il nucleare nella tassonomia verde avrebbero diminuito la quota di investimenti dedicati alle energie rinnovabili, mettendo così a rischio il raggiungimento degli obiettivi climatici. Peccato che la scienza dicesse il contrario, almeno per quanto riguarda il nucleare: una componente imprescindibile per la sostenibilità ambientale, ma anche per sottrarsi al giogo di Putin.