“Follia amministrativa negare a Emirates di volare da Malpensa a NY”
11 Aprile 2014
di RS
Nei giorni scorsi, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso contro l’autorizzazione alla compagnia aerea Emirates di collegare direttamente Milano Malpensa a New York. Vi proponiamo una breve ma pertinente intervista al Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo.
Presidente, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso che impedirà alla compagnia Emirates di collegare Milano Malpensa a New York. Ci spiega il perché di una decisione simile e che effetti avrà sul prossimo Expo?
È una vera e propria follia amministrativa: bizzarra, quanto inspiegabile. Con questo ricorso si contesta una delle rare decisioni concrete prese nella direzione della liberalizzazione delle rotte aeree. Accoglierlo significa ribadire che nel campo aeroportuale la concorrenza deve lasciare il passo al monopolio, il contrario di ciò che serve. Non voglio neppure pensare che l’accoglimento del ricorso sia in qualche modo legato all’accordo tra Alitalia ed Ethiad. Questa scelta gravissima avviene in un momento già difficile per Malpensa e, soprattutto, alla vigilia di Expo, evento per il quale si attendono 20 milioni di visitatori. L’effetto su Expo non riguarda soltanto il caso specifico, ma anche le pesanti ripercussioni sul piano della volontà di investire in Italia da parte di aziende e società appartenenti al trasporto aereo, con gravi esiti per il nostro indotto.
Emirates minaccia un ricorso urgente al Consiglio di Stato. Può servire?
Un ricorso al Consiglio di Stato ci sta tutto. Emirates deciderà come ritiene meglio. Ma quello che è certo è che in questo momento su scelte che hanno una valenza così significativa per la nostra economia si pone un problema politico, prima ancora che di giustizia amministrativa. La politica deve decidere cos’è meglio e intervenire subito in modo chiaro: non è possibile che il ruolo delicato di regolazione e indirizzo strategico del sistema aeroportuale venga esercitato dai TAR o dal Consiglio di Stato. Il Ministro Lupi ha già cominciato a muoversi nella direzione giusta, ma fatti come questo dicono che molto resta da fare.
Emirates, Etihad, le relazioni tra Italia e Uae crescono in fretta, dai cieli all’enogastronomico. Una stilista italiana ha appena aperto il Dubai Bride Show 2014… C’è spazio per l’internazionalizzazione delle imprese lombarde nel Golfo? Come favorire tali processi economici?
C’è tanto spazio per le imprese lombarde e italiane nel Golfo, è evidente. E la Lombardia ha già iniziato a crederci e a tessere relazioni da tempo. Sono processi nei quali bisogna credere, senza tentennamenti e devono essere favoriti attraverso politiche di sistema che riguardano il Paese nella sua complessità. Di fronte alle opportunità che l’economia offre oggi, in una situazione difficile soprattutto in Europa, bisogna operare con fiducia, capacità di iniziativa, spirito di collaborazione nei mercati che offrono nuove opportunità. Serve anche un’azione attiva da parte delle istituzioni, che devono trovare su obiettivi come questo, grande sintonia di intenti e una forte sinergia operativa.