Fondi pensione: solo il 4% va alle imprese italiane
09 Giugno 2016
I dati sugli investimenti dei fondi pensione, 200 miliardi di euro, debbono far riflettere. Secondo i dati diffusi dalla commissione di vigilanza in materia, la COVIP, il risparmio previdenziale italiano si concentra per il 60 per cento fuori dal nostro Paese.
Del 40 per cento allocato in Italia, il 23 per cento viene investito in titoli di debito pubblico, il 13 per cento nell’immobiliare e solo il 4 per cento nelle imprese italiane. Secondo Ignazio Cipolletta, presidente della associazione del private equity e del venture capital, quel 4 per cento alle imprese è sintomo di una “previdenza poco previdente”.
“Il risparmio previdenziale degli italiani (in larga parte fatto dal Tfr dei lavoratori devoluto ai fondi pensione) va a finanziare l’economia di altri paesi, il debito pubblico e le case, mentre poco resta per far crescere la nostra economia (che in effetti langue)” prosegue Cipolletta.
“Ma se questo risparmio, che dovrebbe proteggere i lavoratori quando andranno in pensione, non finanzia l’economia italiana per crescere, finirà per non riuscire neppure a proteggere i pensionati attuali e soprattutto quelli futuri”.
“Sarebbe il caso che Governo, Confindustria e sindacati rivolgessero un po’ di attenzione a questi strumenti che loro stessi hanno costruito”, conclude Cipolletta.