Forconi verso Roma e in Val di Susa si marcia coi No Tav
13 Dicembre 2013
di redazione
La protesta del "Coordinamento nazionale 9 dicembre", che riunisce il popolo dei forconi e un vasto arcipelago di sigle legate al mondo degli autotrasportatori, agricoltori e imprenditori, non è finita. Mariano Ferro, il leader del Popolo dei Forconi, ha fatto sapere che si andrà avanti "In tutte le zone ad oltranza". La ‘marcia su Roma’ è prevista per mercoledì prossimo, "non sarà un corteo", spiega Ferro, "ma un presidio fisso in un posto che concorderemo con la Questura". Ma per Enrico Leoni i forconi dovrebbero riunirsi, sempre nella capitale, lunedì. Forse in Piazzale dei partigiani a Roma, dov’è il presidio di 9 dicembre. Come obiettivo "non ci sarà solo Montecitorio, sarà una protesta a macchia d’olio in vari punti della città", spiega Leoni. Intanto in Val di Susa circa 300 studenti hanno manifestato nella zona di Bussoleno; iniziativa collegata ai forconi ma, secondo gli organizzatori "nel manifestare la nostra partecipazione alle ragioni della protesta vogliamo prendere le distanze da qualsiasi partito politico che intenda strumentalizzarla".