Fortini presidente Ama e Roma dice no ai termovalorizzatori
24 Gennaio 2014
di redazione
Viene da Federambiente e si chiama Daniele Fortini l’uomo che il sindaco Ignazio Marino ha scelto come presidente di Ama, dopo le grane con la vicenda rifiuti che hanno portato alle dimissioni di Ivan Strozzi. Secondo il Messaggero, Fortini viene dall’esperienza di Asia Napoli, l’azienda che ha gestito i momenti più critici delle emergenza rifiuti in Campania. Daniele Fortini è presidente di Iswa Italia, braccio italiano diInternational Solid Waste Association, un conglomerato di realtà legate al ciclo dell’igiene urbana presente in decine di Paesi del mondo. Nel comunicato del Campidoglio si apprende che non saranno costruiti nuovi termovalorizzatori e si punterà su un aumento della differenziata al 65 per cento entro il 2015, e di impianti "biodigestori anaerobici". Marino, che ha chiuso la storica discarica di Malagrotta, vuole "esercitare un forte ruolo di indirizzo pubblico nella gestione del ciclo dei rifiuti". Tutto molto interessante ma resta solo un dubbio: niente termovalorizzatori? Ma in Campania uno dei motivi storici della emergenza rifiuti non è stata proprio la mancanza di impianti del genere? I viaggi della speranza con i treni carichi di munnezza in Germania, verso i vibranti impianti di ultima generazione tedeschi?