Forza Italia attacca i senatori a vita. E Abbado devolve il suo stipendio
04 Dicembre 2013
di redazione
Al grido di "assenteisti incalliti", gli esponenti di Forza Italia avevano contestato i senatori a vita eletti dal Presidente Napolitano che hanno votato la decadenza di Silvio Berlusconi. Ora una iniziativa dei senatori azzurri Lucio Malan e Alberti Casellati pone la questione dei requisiti previsti per la convalida dei senatori a vita, la ricercatrice Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano, il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia e il direttore d’orchestra Claudio Abbado. "Pur rispettando il Capo dello Stato e i quattro nominati, dalle carte trasmesse alla Giunta, non sono emersi elementi sufficienti ad identificare gli `altissimi´ meriti scientifici della Prof. Cattaneo né gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro", hanno fatto sapere la coppia di azzurri. "Riteniamo che i parlamentari debbano lavorare, cosa che evidentemente questi signori non hanno mai fatto", a unirsi alla protesta la senatrice Stefani della Lega Nord, che ha accusato i quattro di fare da stampella al governo. Nella serata di ieri, Abbado ha rinunciato al suo stipendio annunciando che lo devolverà alla scuola di musica di Fiesole.