Forza Italia, “Csm centro di tutela dello strapotere giudiziario”
18 Dicembre 2013
di redazione
"Come sempre il Csm si dimostra il centro della tutela dello strapotere della magistratura", lo affermano i capigruppo e vicecapigruppo di Forza Italia dopo la decisione del Csm di aprire una pratica a tutela della magistratura dalle critiche rivolte dal Silvio Berlusconi alle toghe. "Anziché occuparsi di proteggere i cittadini dagli errori, dalle manchevolezze, dall’arroganza dei magistrati e invece di premiare ed incentivare quei moltissimi magistrati che lavorano in silenzio, rischiando spesso la vita e l’incolumità personale," prosegue la nota, "il Csm entra quotidianamente nella vita politica con continue esternazioni contro il leader del centrodestra. Così facendo si crea un clima negativo nei confronti del presidente Berlusconi ponendosi le condizioni perché la magistratura nel suo complesso non sia serena nei suoi confronti ma anzi lo valuti sempre con pregiudizio". "La saldatura fra magistratura militante che ha occupato ormai da anni il Csm e la sinistra si appalesa sempre più e dimostra la stretta interconnessione fra quanto sta avvenendo nella vita politica del paese e i processi contro Silvio Berlusconi e contro tutti coloro che gli sono stati e gli sono vicini", aggiungo gli azzurri, "Una politica concertata di distruzione di una intera classe politica del centrodestra". Da qui la richiesta di una "profonda riforma della magistratura che tuteli l’indipendenza da ogni potere dei magistrati ma che impedisca di fare politica con le sentenze", mentre i magistrati vengono giudicati una categoria "ormai autoreferenziale e fuori da ogni controllo democratico".