Forza Italia nel caos: Fitto per le primarie, Berlusconi per Salvini

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Forza Italia nel caos: Fitto per le primarie, Berlusconi per Salvini

28 Maggio 2014

Berlusconi, Fitto, Toti. Dentro Forza Italia dopo il voto e la sconfitta elettorale tornano a galla le rivalità interne destinate a esacerbarsi sul tema primarie. Intervistato da Repubblica, Raffaele Fitto, forte delle sue 284 mila preferenze raccolte nella circoscrizione sud, rilancia l’ipotesi delle primarie di coalizione, pur confermando che la leadership resta in mano a Silvio Berlusconi.

"Le formule possono essere le più varie. Ma quella legittimazione dovrà esserci", dice Fitto. Fitto è allineato al Cav. anche sulle riforme: "Dobbiamo essere all’opposizione del governo Renzi, ma il tavolo di confronto deve proseguire". E si appella alla unità del centrodestra: "Dobbiamo cercare di capire quali possono essere i punti di convergenza per essere credibili nei confronti degli elettori".

Anche il consigliere politico di Berlusconi, Giovanni Toti, apre sulle primarie, "A noi vanno bene e non credo che Forza Italia possa avere delle difficoltà ad affrontarle avendo il triplo dei voti del secondo partito che dovrebbe far parte della coalizione". Poi conferma che Forza Italia sosterrà alcuni dei referendum della Lega Nord. E sulla possibile riunificazione dei moderati: "Chiunque pensa di ricostruire un centrodestra senza Fi sbaglia. Forza Italia resta al centro della coalizione dei moderati, il numero di voti lo dimostra".

Il leader di Ncd e ministro dell’interno Alfano invece frena sulle ipotesi di riunificazione e gli appelli che arrivano da Forza Italia. "Dalle interviste di stamattina vedo dentro Forza Italia una forte tendenza ad autoassolversi ed un tentativo di mascherare tutto da parte di una forza che alle ultime europee aveva il 35% ed ora è al 16%, alle politiche aveva il 21,5% ed ora è al 16%", spiega Alfano, che aggiunge, "gli ultimi mesi dimostrano che non è con il manganello che ci convincono".