Forza Italia: se esiste un’emergenza sicurezza è tutta colpa di Prodi e Veltroni

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Forza Italia: se esiste un’emergenza sicurezza è tutta colpa di Prodi e Veltroni

02 Novembre 2007

Quando
l’aveva detto Silvio Berlusconi, lanciando l’allarme e denunciando la presenza
di autentiche “favelas” lungo le rive del fiume Tevere, lo avevano accusato di
“diffamare” la città di Roma. Ora che il dramma dell’insicurezza nella Capitale
è sfociato in tragedia e il governo Prodi corre goffamente ai ripari, Forza
Italia non dimentica, e in una conferenza stampa punta il dito contro il
premier e – soprattutto – contro il sindaco neo-segretario del Pd.

“L’eccesso di
bugie e menzogne di Prodi e Veltroni ci costringono a reagire, perché la
pazienza ha un limite”, attacca il vice coordinatore Fabrizio Cicchitto, dopo
la morte di Giovanna Reggiani e il tentativo dell’Unione di scaricare sul
centrodestra la responsabilità dei flussi migratori fuori controllo. “Il nodo
romeno – dice Cicchitto – è venuto nel 2006 ed è stato gestito malissimo dal
governo attuale, tanto che la stessa Unione europea ha fatto grossi rilievi”.
Quanto a Berlusconi, come ricordavamo, parlò di “favelas” in tempi non
sospetti. “La risposta delle guardie pretoriane di Veltroni fu che diffamavamo
la città, ma chi diffama è Veltroni che in sette anni non ha trovato il tempo
di occuparsene. Nonostante sette proposte in Parlamento – conclude il vice coordinatore
azzurro – c’è voluto il fatto traumatico di Tor di Quinto che l’ha messo sotto
accusa davanti alla città che ha ridotto in queste condizioni, imponendo al
governo un decreto”.

Già, il
decreto. A proposito dell’ex “pacchetto sicurezza”, trasformato in misura
d’urgenza dopo il barbaro omicidio, il senatore Francesco Nitto Palma dice a
chiare lettere che Forza Italia presenterà alcuni emendamenti, e sarà
disponibile a votarlo solo se verranno accolti. In particolare, spiega Nitto
Palma, “deve esse contemplata anche la possibilità di impedire l’ingresso ai
cittadini anche comunitari in Italia se non hanno la fedina penale pulita e
deve essere contemplata la possibilità di espulsione per il cittadino anche
comunitario che non è in grado di mantenersi sul nostro territorio. Inoltre –
conclude Nitto Palma – nella Finanziaria dovranno essere attribuite più risorse
alle forze dell’ordine”.

Quanto al
“sindaco democratico” Walter Veltroni, a chiederne ancora una volta le
dimissioni è stato il coordinatore forzista del Lazio Francesco Giro, che ha
anche sollecitato il commissariamento del Campidoglio sotto la guida del
prefetto Carlo Mosca. Quest’ultimo – ha affermato Giro – “ha dimostrato realismo e
concretezza, ma soprattutto la volontà di intervenire su questi mali antichi
fin dall’insediamento”. In occasione della mobilitazione organizzata da Forza
Italia per il 17 e il 18 novembre, infine, Giro ha annunciato che verrà
distribuito un dvd con la registrazione del discorso di Berlusconi sulle
“favelas”. E chissà se i pretoriani capitolini avranno ancora il coraggio di
parlare di “diffamazione”…