Franceschini: “Musei e siti archeologici sono servizi pubblici essenziali”
23 Giugno 2014
di redazione
Il ministro dei Beni culturali, Enrico Franceschini, annuncia un nuovo provvedimento che dovrebbe permettere di precettare, ma solo in casi estremi, il personale del comparto pubblico della cultura, per evitare che i siti di interesse restino chiusi e tutelare i diritti dei cittadini. L’annuncio del ministro arriva dopo le nuove manifestazioni di protesta che hanno bloccato i lavori di scavo a Pompei. Per il ministro Franceschini e’ "un ulteriore danno in termini di immagine che rischia di vanificare il difficile lavoro che tutti i livelli istituzionali dall’Europa, al governo, al ministero, agli Enti locali, fino ai lavoratori stanno facendo per Pompei". Franceschini è convinto che "musei e siti archeologici siano servizi pubblici essenziali, peraltro di grande valore e importanza". Da qui il provvedimento che mira a tenerli aperti a tutti costi, come servizi pubblici essenziali.