Franceschini (Pd): “Il centro? Vocazione minoritaria”

“Il centro? Vocazione minoritaria”. Non ha dubbi Dario Franceschini che affronta l’argomento a Repubblica tv. “Le grandi manovre al centro sono in corso. Ma qualche volta ho l’impressione che chi ci pensa abbia una vocazione minoritaria in mente”, spiega il leader del Pd che aggiunge: “Quando si fa capire che non sarebbe male che nascesse un partito di centro allora io dico: ‘allora stavamo dove eravamo’. Se siamo convinti che il Pd non abbia capacità espansiva allora potevamo fare a meno di fare questa fatica”.

Anche perchè, sottolinea Franceschini, “a favorire la nascita di un nuovo centro poi potremmo poi scoprire che quello si allea con la destra e noi stiamo all’opposizione per altri trent’anni. Io contrasterò in ogni modo la vocazione minoritaria del Pd” che si avvia verso il congresso di ottobre a Roma. Franceschini parla poi del ruolo dell’opposizione riconoscendo che “noi dobbiamo fare più opposizione, senza timidezze e condizionamenti. L’atteggiamento snobista e radical chic secondo il quale non bisogna parlare male del governo è un ritornello che non capisco più. Senza timidezze e condizionamenti bisogna fare più opposizione e più gente verrà alle primarie, più ci sarà data forza”.