Francesco Paolo Sisto s’è montato la testa
05 Marzo 2014
di redazione
Francesco Paolo Sisto, presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera e relatore in Aula della riforma elettorale, si è montato la testa. Da mesi esterna, puntualizza, punzecchia, mena fendenti a destra e a manca, tutto ad uso e consumo di taccuini e telecamere. Oggi se la prende con il Nuovo Centrodestra (una vera ossessione), a suo dire stampella anomala di questo governo.
Siamo ben consapevoli che dietro la faccia feroce di Francesco Paolo si nasconde il dramma di chi è cosciente che la ribalta mediatica di queste settimane volge al termine: varato il nuovo sistema di voto a Montecitorio, il nostro tornerà nel dimenticatoio, ove del resto ha sempre vissuto. Evitiamo pertanto di infierire.
Rimane un nodo irrisolto: per quanto tempo ancora continuerà ad occupare una poltrona assegnatagli in virtù di quelle larghe intese che egli oggi pubblicamente demonizza? Attendiamo speranzosi che prenda finalmente atto del mutato (ormai da mesi) quadro politico. Non vorremmo giungere alla conclusione che per l’onorevole Francesco Paolo Sisto la geopolitica del poltronismo si fermi alle sue natiche…