Francia, ebrei con kippah picchiati in banlieue

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Francia, ebrei con kippah picchiati in banlieue

24 Febbraio 2017

Martedì sera due giovani ebrei sono stati aggrediti a Parigi. Il padre dei due giovani, Armand Azoulay, presidente della comunità ebraica della vicina Bondy, ha parlato di “chiara aggressione antisemita” e di una violenza di “bestialità incredibile”. Uno dei due ragazzi avrebbe anche rischiato l’amputazione di un dito, mentre l’altro, oltre alle contusioni, è stato ferito lievemente a una spalla. Gli aggressori, non identificati, si sono dati alla fuga.

I ragazzi indossavano la kippà mentre circolavano in auto a Saint-Denis, una banlieue di Parigi, salvo poi diventare vittime dell’aggressione come riporta il quotidiano della capitale Le Parisien. Secondo il padre dei due fratelli, mentre erano alla guida di un’automobile, sono stati insultati dagli occupanti di un’altra auto che li hanno costretti a fermarsi al grido “sporco ebreo, ti ammazzo”. Una volta fermi, gli aggressori sarebbero stati raggiunti da altri complici che avrebbero malmenato i due ragazzi ebrei.

Sarebbero poi stati costretti a fermarsi a un bar, dove altre persone sarebbero arrivate a dar man forte agli aggressori, uno dei quali era armato di sega. Con questa avrebbe ferito alla mano il fratello maggiore. Il padre ha precisato che il ragazzo che ha rischiato di perdere il dito “ha avuto 10 giorni di prognosi” ma “non è stato amputato”.  Il fratello minore ha riportato contusioni per calci e pugni. Gli aggressori, non identificati, si sono dati alla fuga. 

Sui fatti è stata aperta un’inchiesta della magistratura, dalla quale risulta che i due fratelli portavano la kippah “in modo visibile”.