Francia, figlio Betancourt: sbrigatevi, mia madre sta morendo

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Francia, figlio Betancourt: sbrigatevi, mia madre sta morendo

06 Dicembre 2007

“Mia madre sta per morire, bisogna fare in fretta, molto in fretta”.

Il disperato appello proviene dal figlio di Ingrid Betancourt, Lorenzo Delloye, 19 anni, che dai microfoni della radio francese Rtl fa saper di aver molto apprezzato l’intervento del capo di stato, Nicolas Sarkozy.

Da poco sono sti trovati dei video che dimostrerebbero che la Betancourt è ancora viva.

“Credo che il presidente Sarkozy – ha detto il ragazzo- abbia capito molto bene il messaggio contenuto nel video, nella lettera, ha visto fino a che punto mia madre è disperata”.

Ieri il presidente francese ha inviato un messaggio al capo delle Forze armate rivoluzionarie di Colombia (FARC), Manuel Marulanda, con la “richiesta solenne di rilasciare” l’ostaggio franco-colombiano Ingrid Betancourt e un altro messaggio, destinato agli ostaggi delle FARC, per testimoniare loro la “solidarietà della Francia”.

Nel suo messaggio al capo della guerriglia colombiana, Sarkozy “chiede solennemente di rilasciare Ingrid Betancourt e di non portare sulla (sua) coscienza il rischio che farebbe pesare la sua scomparsa”.

“Io m’impegno da parte mia, aggiunge Sarkozy, a continuare a partecipare personalmente nella ricerca di una soluzione umanitaria, per la liberazione di tutti gli altri sequestrati.
Inoltre, mi impegno a raddoppiare gli sforzi, se ció è desiderato, per contribuire a trovare una soluzione al conflitto colombiano”.

“Ma per ora, signor Marulanda, bisogna salvare un donna in pericolo di morte” sottolinea Sarkozy. “Io formulo un sogno: quello di vedere Ingrid in mezzo ai suoi per Natale” conclude il presidente francese.

L’iniziativa di Sarkozy interviene pochi giorni dopo il ritrovamento di alcune prove di esistenza in vita di sedici ostaggi nelle mani delle Farc. A proposito della lettera della madre, Lorenzo Delloye commenta: “Questa lettera assomiglia ad un testamento. Quando qualcuno scrive un testamento, non ci crede piú (…). E’ per questo che (Nicolas Sarkozy, ndr) ha voluto inviare un messaggio di coraggio, di speranza a tutti gli ostaggi e soprattutto a mamma”.

E’ necessario fare pressioni sul governo colombiano perch‚ capisca che l’aspetto umanitario viene prima della guerra”, ha aggiunto il ragazzo, che ha detto di voler rivolgere un messaggio alla madre domani sulle onde di Radio France Internationale (RFI), che Ingrid Betancourt ha detto di poter captare.

Ingrid Betancourt, candidata dei Verdi alle presidenziali in Colombia nel 2002, è stata rapita assieme alla sua collaboratrice Clara Rojas, il 23 febbraio del 2002. E’ nelle mani della guerriglia marxista da 5 anni e 9 mesi.