Francia, Fillon non molla: “Attacchi inauditi ma resto io il candidato”

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Francia, Fillon non molla: “Attacchi inauditi ma resto io il candidato”

06 Febbraio 2017

“Intendo resistere. Nulla mi farà cambiare parere, sono il candidato alle elezioni presidenziali, candidato per vincere”. È un Francois Fillon determinato e agguerrito quello che si è presentato all’attesissima conferenza stampa a Parigi dopo le accuse sul Penelopegate.

Il vincitore delle primarie del centrodestra per la corsa all’Eliseo ha spiegato che “non c’è nessun piano B rispetto alla mia candidatura”, riferendosi alle pressioni ricevute anche dalla sua parte politica circa le possibilità di un suo ritiro dalla corsa. E a chi gli dice che i sondaggi lo danno in ribasso, risponde con il solito mantra: “Non sono i sondaggi che mi faranno cambiare idea, sono un candidato che vuole vincere”.

Fillon si è tolto qualche sassolino accusando anche i media: “Linciare, assassinare un candidato come avete fatto in questa settimana, pone un problema per la democrazia”.  “Siamo di fronte a un attacco di una violenza inaudita, mai visto nella vita della Repubblica” ha aggiunto il candidato dei Républicains prima di chiarire la sua posizione sullo scandalo delle assunzioni di moglie e figli.

“Tutti i fatti che sono accaduti sono legali e trasparenti, non ho mai nascosto nulla. Sono stato ascoltato per quattro ore dalla polizia, mia moglie è stata ascoltata per cinque ore. Abbiamo risposto a tutto”. Fillon poi ha spiegato che le retribuzioni della moglie Penelope erano “perfettamente giustificate”. La moglie, infatti, ha lavorato come assistente del marito quando era premier e poi è stata collaboratrice anche del suo successore. Ma, come ha confermato lo stesso Fillon, si è davanti a fatti “legali e trasparenti”.

In ogni caso, Fillon ha anche ammesso che assumere la moglie sia stato un “errore” e per questo “presento le mie scuse ai francesi”. Tuttavia, proprio perché è stato fatto, a detta del candidato, tutto nel rispetto della legge, non ha alcuna intenzione di lasciare. Anzi, la vicenda lo ha convinto ancora di più a rimanere in sella.

Intanto i sondaggi continuano a dare Marine Le Pen in vantaggio su tutti al primo turno con il 26%, seguita da Macron al 23% e da Fillon al 20%. Tuttavia, secondo l’Istituto Opinionway , al secondo turno, sia Macron che Fillon dovrebbero battere la Le Pen con un largo margine.