Francia: Jean-Marie Le Pen, mia figlia può farcela

Al secondo turno Marine “deve saper convincere gli elettori. Lei lo può fare. Ne ha Le capacità. Deve saper parlare al cuore della gente ma anche, e forse soprattutto, alla testa”. E’ il padre della leader del Front National, Jean-Marie Le Pen, in un’intervista al Tempo in cui sottolinea che “lei ha una grande occasione: il dibattito televisivo con Macron. Quel dibattito alcune volte segnò il destino del ballottaggio”.

“Macron è un fantasma, è difficile acciuffarlo. Di lui si sa poco. Banca Rothschild. E poi? Nuvole, fumo. Marine lì lo deve stanare”, aggiunge. “Gli altri, quelli del Sistema, sono contro il Front National per le idee che professa e che difende non già per chi lo guida. E poi c’è un limite alla rinuncia di sé, un limite che è stato superato. Questo superamento non ha pagato. Fillon ad esempio, che è quello meno lontano dalle tesi del FN, nei suoi comizi non ha mai fatto fischiare Marine ma ha fatto fischiare, e molto, Macron. Poi fa appello a votare Macron, il superfischiato, contro Marine. Questi meccanismi pavloviani debbono far riflettere. Non basta fare del superficiale maquillage per cambiare Le cose. Loro, gli altri, vogliono che noi abdichiamo a quel che siamo. E’ tutta qui la questione che si pone dopo questo primo turno”.

Punto di vista quello di Jean Marie Le Pen non banale, e che va a scontarsi con quello dei commentatori di tutto il mondo. Come andranno le cose non è certo scontato, ed è comunque vero che una bella carta per la leader del Fn è il prossimo dibattito.