Francia, la maggioranza dei militanti di estrema sinistra non voterà per Macron
03 Maggio 2017
di Redazione
La coalizione di estrema sinistra “La France insoumise” (“La Francia non sottomessa”, ndr”) a pochi giorni dal ballottaggio ha riservato una vera e propria doccia fredda per Emmanuel Macron, il candidato “indipendente” di centrosinistra. La piattaforma internet della base della coalizione aveva invitato i suoi circa 430 mila iscritti a scegliere fra tre opzioni: scheda bianca o nulla, astensione oppure voto a favore di Macron.
Oltre la metà hanno partecipato e il 36,12% ha indicato di preferire la scheda bianca o nulla e il 29,05 è in favore dell’astensione; solo il 34,83% dei militanti di estrema sinistra si è detto invece pronto a votare per Macron. La coalizione di estrema sinistra, con un comunicato, ci ha tenuto a precisare che lo scopo della consultazione online non era quello di “determinare una consegna di voto per il ballottaggio“, ma solo di “dare voce alle scelte” dei propri militanti.
Del resto lo stesso Jean-Luc Me’lenchon, pur dicendo che un voto per Marine Le Pen sarebbe “un terribile errore” si era rifiutato di dare alcuna indicazione di voto ai suoi elettori. Scelta che aveva fatto infuriare la stampa e tutta la sinistra francese. Eppure nei giorni scorsi Me’lenchon aveva chiesto a Macron un “gesto” nei confronti degli elettori di estrema sinistra, ma il leader di “En Marche!” ne aveva respinto l’appello.
Resta il dato di fatto che risultato della consultazione online sta già creando dissapori nella coalizione di estrema sinistra: il Partito comunista francese (Pcf), che ne fa parte, ha espresso il proprio disappunto per bocca del segretario della sezione parigina, Igor Zamichiei: “E’ una cattiva notizia”, ha detto, di fronte al rischio che Marine Le Pen arrivi al potere. L’ultima parola resta pure sempre ai francesi.