Francia, Le Pen e Macron sempre più verso il ballottaggio

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Francia, Le Pen e Macron sempre più verso il ballottaggio

10 Febbraio 2017

A dieci settimane dalle elezioni presidenziali francesi, i sondaggi sembrano confermare il trend degli ultimi giorni. Sarebbero ben cinque candidati i candidati in corsa per l’accesso al turno di ballottaggio. Secondo il sondaggio Elbe realizzato per Bfmtv e L’Express, Marine Le Pen (Fronte National) si conferma saldamente in testa con il 26% dei consensi, mentre Emanuel Macron (En Marche!) viene dato al 22% contro il 17% del candidato del centrodestra Francois Fillon. Più staccati, il socialista Benoît Hamon (15% , 15,5%) e il candidato di France insoumise, Jean-Luc Mélenchon (12% – 13%).

Dunque, si prospetta un secondo turno senza i due partiti tradizionali, conservatori e gauche. Se la Le Pen ha praticamente in cassaforte il passaggio del turno, per il secondo posto utile, i numeri oggi sono dalla parte di Macron. E lo sono ancora di più se si da uno sguardo ai sondaggi per il turno di ballottaggio

In questo caso, infatti, Macron  batterebbe Marine Le Pen col 63% contro 37%. Nel caso passasse il turno François Fillon, anche lui sconfiggerebbe la Le Pen ma con un margine di scarto più ridotto (56% contro 44%). Non è un mistero che l’ascesa nei sondaggi del candidato di “En Marche!” sia stata favorita dalla vicenda “Penelopegate” che ha investito il candidato del centrodestra. Tuttavia, nonostante le numerose pressioni interne e esterne al suo partito, Fillon ha sempre dichiarato di non voler mollare la presa e continuare la sua corsa per l’Eliseo.

Scelta che, per il momento, non sembra essere gradita dal “popolo dei sondaggi” che prospetta la vittoria finale di Macron. Ma, come hanno dimostrato le ultime tornate elettorali (Usa e Brexit), i sondaggi non sono sempre attendibili. E le sorprese sono dietro l’angolo.