Francia. Miliardaria uccisa in albergo, è caccia all’amante in Porsche
30 Maggio 2009
di redazione
È stata ritrovata abbandonata nella contea del Cheshire, nel nord-ovest dell’Inghilterra, la Porsche con cui sarebbe fuggito da Parigi l’inglese Ian Griffin, sospettato del brutale omicidio dell’imprenditrice miliardaria franco-polacca Kinga Legg avvenuto un paio di giorni fa in un lussuoso albergo della capitale francese.
La notizia è rilanciata dai quotidiani online britannici, che citano le polizie inglese e francese. L’auto, una Porsche 911 grigia, è stata ritrovata a Warrington, la cittadina dove è cresciuto Griffin, 40 anni, ex modello, anch’egli piuttosto facoltoso ma con molti debiti, padrone di una catena di solarium e di negozietti di gadget, abitudini da playboy. Di lui però ancora nessuna traccia.
La Legg, 36 anni, cittadina francese di origini polacche, che secondo l’Evening Standard possedeva una ditta che rifornisce di pomodori McDonald e la catene di supermercati britannica Tesco, aveva una relazione con l’inglese. È stata ritrovata qualche ora dopo la morte dal personale delle pulizie nella vasca da bagno della lussuosa suite dell’Hotel Bristol della centrale Rue de Fauburg Saint Honorè, che aveva affittato con Griffin.
Il cadavere era nudo e ricoperto di ecchimosi e l’autopsia ha dimostrato che è stata uccisa a pugni e calci; la stanza era devastata da una presunta colluttazione. I due, secondo alcuni testimoni, avrebbero avito un diverbio dopo abbondanti bevute di champagne. Quando il cadavere è stato scoperto, Griffin si era già allontanato in tutta calma sulla sua Porsche. Ed è iniziata la caccia all’uomo internazionale.