Francia. Segolene Royal si scusa con Zapatero per le parole di Sarkozy

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Francia. Segolene Royal si scusa con Zapatero per le parole di Sarkozy

18 Aprile 2009

La socialista Segolene Royal ha chiesto "scusa"» a Josè Luis Zapatero per le parole attribuite al presidente francese Nicolas Sarkozy, smentite dall’ Eliseo, sul premier spagnolo: "Non è forse intelligente, ma ha vinto due volte le elezioni".

Era stato il quotidiano di sinistra Liberation a riportare giovedì scorso le dichiarazioni che Sarkozy avrebbe pronunciato, nel corso di un pranzo con parlamentari di tutti i partiti, su Zapatero, ma anche su Barack Obama, Angela Merkel e Silvio Berlusconi. Il quotidiano aveva titolato l’articolo: "Sarkozy si vede padrone del mondo".

Il capo dell’Eliseo avrebbe fatto un accenno alla decisione del governo spagnolo di "ridurre drasticamente" la pubblicità sulle Tv pubbliche, un’idea che ritiene copiata dal provvedimento da lui preso in Francia. Poi di Zapatero, secondo Liberation, ha detto "forse non è molto intelligente, ma io ne conosco di molto intelligenti che non sono arrivati al secondo turno delle elezioni presidenziali". Sollecitato dalla stampa spagnola, l’Eliseo ha smentito ma il quotidiano francese, contattato da El Mundo, ha confermato le citazioni virgolettate, precisando che erano state trascritte durante la colazione da uno dei 24 invitati.

Il commento del portavoce del Partido Popular, il principale movimento di opposizione da destra al governo socialista di Zapatero, Esteban Gonzalez Pons, ha dato il tono: "Non mi rallegro che dica questo. Probabilmente Sarkozy ha ragione – ha detto – ma Zapatero è il nostro primo ministro e, sia quello che sia, se lo attaccano da fuori dobbiamo difenderlo".

L’Eliseo ha smentito "formalmente" quelle frasi attribuite a Sarkozy, così come hanno fatto successivamente altri partecipanti a quel pranzo e Liberation ha confermato. La Royal ha chiesto "scusa" a Zapatero per le "dichiarazioni offensive" di Sarkozy: "Esercitare il mandato di presidente della Repubblica – ha detto in un comunicato l’ ex candidata all’Eliseo, battuta nel 2007 da Sarkozy – impone un dovere di padronanza del linguaggio e del comportamento".

Alla presa di posizione della Royal hanno subito reagito diversi esponenti dell’Ump, il partito del presidente, a cominciare dal segretario, Xavier Bertrand, che ha definito la Royal "una specialista della manipolazione, perché si permette di manipolare dichiarazioni che non state fatte dal presidente, per far parlare di lei. È penoso che l’ ex candidata alla presidenziale utilizzi tali metodi per restare nell’attualità".

Il 6 aprile scorso, a Dakar, la Royal aveva chiesto "perdono" per un dicorso pronunciato da Sarkozy due anni fa nella stessa capitale del Senegal.