Francia, sorpresa Mèlenchon: cresce nei sondaggi e insidia Macron per il ballottaggio

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Francia, sorpresa Mèlenchon: cresce nei sondaggi e insidia Macron per il ballottaggio

13 Aprile 2017

Non si può certo dire che la campagna per le elezioni presidenziali francesi sia stata priva di colpi di scena. Ma l’ultimo in ordine di tempo, se confermato, avrebbe davvero del clamoroso: il candidato della sinistra estrema Jean-Luc Mélenchon, fino ad ora trascurato dai media, sembrerebbe in costante ascesa nei sondaggi (gli ultimi lo danno tra il 18% e il 19%), tanto che alcuni non escludono a priori un ballottaggio per l’Eliseo molto “estremo”:  il “rosso” Mélenchon contro la “nera” Marine Le Pen.

Uno scenario che impaurisce in primis Emmanuel Macron, dato per vincente in caso di ballottaggio con la Le Pen, che ora inizia ad affilare le armi e a bersagliare il “nuovo” avversario. A Besançon, Macron si è scagliato contro “il rivoluzionario comunista che era giù senatore socialista quando io ancora andavo al college”. Anche Fillon, che sinora ha sempre avuto come bersaglio Macron e – seppur in minor misura – la Le Pen -, da ieri ha inserito tra i suoi nemici Mélenchon. Da Marsiglia, il candidato Repubblicano ha detto: “Credetemi, non sarà col programma comunista di Mélenchon o col ritorno al franco della Le Pen, che l’economia francese tornerà a crescere”.

Ma l’ipotesi di un ballottaggio tra estremi, terrorizza anche Hollande. Secondo il quotidiano Le Monde, il presidente sarebbe pronto a rompere il silenzio per lanciare appelli contro il pericolo “populista”. In particolare, ha scritto il giornale, nell’ipotesi di un ballottaggio tra il candidato della sinistra alternativa e la candidata del Front National. È noto a tutti che Hollande abbia preferenze per Macron. Tuttavia ha preferito non fare endorsement pubblici affinchè questi non producessero un effetto boomerang per il candidato di En Marche! Ma, secondo fonti dell’Eliseo, nel caso in cui le cose dovessero iniziare a mettersi nel verso sbagliato “tra i due turni vorrà pesare nella battaglia”.

Ormai non resta che aspettare gli ultimi giorni di campagna elettorale che potrebbero essere forieri di ulteriori sorprese. Anche perché le premesse ci sono davvero tutte.