Francia, sterzata di Macron su terrorismo: “Stop alle associazioni islamiche”. E così supera (di poco) la Le Pen
20 Marzo 2017
Macron entra a gamba tesa sul tema terrorismo. E lo fa a poche ore dall’attacco allo scalo parigino di Orly, compiuto da un radicalizzato musulmano poi ucciso dalle forze dell’ordine. Il candidato centrista, rispondendo ad una domanda su come intende affrontare l’emergenza terrorismo ha risposto senza mezzi termini dicendo che avrà “tolleranza zero su tutti i temi relativi alla sicurezza e eliminerò le associazioni islamiche che non rispettano le leggi della repubblica”.
Ormai da giorni l’ex ministro dell’economia insiste sul tema sicurezza, promettendo anche l’assunzione di 10mila poliziotti e gendarmi e di avviare una task force sia per contrastare gli attacchi dello Stato islamico che implementare la sicurezza informatica della nazione. Una sterzata non da poco che i più hanno letto come un tentativo nemmeno tanto velato di strappare consensi alla Le Pen.
E pare che l’operazione di Macron stia portando i suoi frutti. Gli ultimi sondaggi diffusi lo danno come favorito per la vittoria al primo turno con il 26,5% dei consensi, di poco superiore alla leader del Front National che si attesta al 26%. Più netto, invece, il divario tra i due al turno di ballottaggio: 64% per Macron contro il 36% della Le Pen.
Sondaggi che sono stati diffusi proprio a poche ore dal primo confronto tv tra i cinque candidati all’Eliseo che verrà trasmesso dall’emittente Tf1 questa sera alle ore 21. Si tratta del primo confronto allargato non solo di questa campagna elettorale, ma anche della storia repubblicana che ha riservato i confronti in televisione solo ai due sfidanti al secondo turno.