Frattini: “Il capo del Governo deve avere il potere di nominare i ministri”
09 Giugno 2010
di redazione
Le preoccupazioni di Berlusconi sul fatto che la Costituzione sia ormai "datata" sono "fondate e serie". Ne è convinto il ministro degli Esteri Franco Frattini che ricorda come la carta costituzionale sia "nata in un momento storico in cui alcuni principi erano e sono tuttora validi, ma altri hanno risentito del peso degli anni".
Allora, ha proseguito il ministro, "uscivamo dal fascismo ed è quindi normale che il capo del governo non avesse il potere di nominare e revocare i ministri. Oggi, dopo tanti anni di democrazia, il capo del governo deve avere non solo il potere di nomina ma anche di revoca". Altri temi che necessitano di una revisione, sono secondo Frattini, quello dell’ambiente, "oggi molto sentito", e l’articolo 41 sull’iniziativa economica.
Oggi il premier, all’assemblea di Confartigianato, si era soffermato sull’importanza di aggiornare la Costituzione attraverso la revisione dell’articolo 41. "La Costituzione è molto datata. Si parla molto di lavoratori e quasi mai di impresa", aveva detto Berlusconi.