Frattini: “Possibile portare violazione privacy del premier a Strasburgo”
10 Febbraio 2011
di redazione
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha dichiarato che nel governo non si esclude la possibilità di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in merito alla violazione della privacy subita dal presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi sul ‘caso Ruby’.
Frattini ha affermato che "la questione può essere portata non solo davanti a un tribunale italiano, ma anche al tribunale di Strasburgo".
Riferendosi ai propositi espressi ieri dal premier italiano sulla sua volontà di chiedere allo Stato i danni per le violazione della sua privacy, il capo della Farnesina ha ricordato che "non si tratterebbe di un rimedio straordinario: quando un cittadino si sente danneggiato da un procedimento, si rivolge a un giudice per avere tutela".