G20. Via libera a regole su finanza ma non passa la proposta su limiti a surplus
23 Ottobre 2010
di redazione
Il G20 finanza ha dato il via libera alle nuove regole per il sistema finanziario proposte dal Financial Stability Board (Fsb) e dal Comitato di Basilea, fissando così l’agenda per il summit di Seul dei capi di Stato e di governo di metà novembre, cui spetta l’approvazione finale.
È quanto si legge nel comunicato finale dell’appuntamento di Gyeongju secondo cui "i Paesi si sono impegnati a elevare gli standard in modo da assicurare regole comuni per tutti ed evitare la frammentazione dei mercati, il protezionismo e l’arbitraggio normativo".
I Paesi appogiano anche il lavoro e la tabella di marcia proposti dall’Fsb "sul tema delle banche sistemiche", cioè quelle riconducibili al principio del ‘too big to fail’. Il G20, almeno per il momento, non ha dato invece il via libera al piano di riequilibrio delle partite correnti proposto dagli Stati Uniti che, attraverso il segretario al Tesoro, Tim Geithner, hanno ipotizzato un tetto al surplus o al deficit rispetto al Pil del 4% entro il 2015. Nel comunicato finale dell’incontro di Gyeongju si parla comunque di "perseguire l’intera serie di politiche in grado di ridurre gli squilibri eccessivi e di mantenere gli squilibri delel partite correnti a livelli sostenibili".