G8 business. Marcegaglia: “Si leverà messaggio contro ritorno all’autarchia”
22 Aprile 2009
di redazione
Dal G8 Business summit imprese che si aprirà domani a Forte Village in Sardegna "si leverà forte il messaggio contro la tentazione di ritorno all’autarchia". Così Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in un intervento su "Il Sole 24 Ore" mette in guardia dall’illusione che il protezionismo sia una soluzione e sollecita ad interpreatre la crisi in atto come una importante metamorfosi del sistema: "mutamenti profondi e rapidi dell’ambiente economico e sociale dai quali escono nuovi modelli di vita e nuovi assetti geo-politici".
In questo momento, osserva quindi la leader degli industriali,"l’emergenza che i governi devono affrontare è quella di creare le condizioni per una governance globale dell’economia che stimoli la ripresa e dia vita ad una più profonda cooperazione con le economie emergenti". Servono quindi "regole condivise che impediscano misure distorsive della concorrenza e soprattutto il facile, illusorio, ma dirompente ricorso al protezionismo, vera pietra tombale della crisi del 1929".
La "nuova via si chiama – argomenta Marcegaglia – coordinamento internazionale, che deve essere stretto e permanente". Anche "la regolamentazione dei mercati finanziari deve essere migliorata, resa più snella ed efficace". Ed occorre "evitare il rischio di far mancare ancora, con ulteriori restrizioni del credito, ossigeno alle imprese". Oltre al fatto che è necessario creare le condizioni affichè le banche tornino ad operare "secondo logiche di mercato, senza il bisogno di puntelli da parte degli Stati".
"Sarebbe un bel segnale – conclude il presidente di Confindustria – accelerare e concludere i neogiziati sul commercio mondiale ancora in stallo. Ma l’emergenza economica "non deve far dimenticare i pressanti impegni internazionali sulla lotta al cambiamento climatico" che può apparire per le imprese solo un costo ma che, "vista da un’ottica differente, potrebbe rivelarsi una grande opportunità: trasformare l’economia verde in un fattore di crescita, farne in definitiva la nuova frontiera industriale".