G8. Frattini: Sul nucleare il primo obiettivo è la non proliferazione
06 Luglio 2009
di redazione
"Il Measure economy forum si accorderà su due obiettivi: dimezzare entro il 2050 le emissioni di Co2; e scrivere nell’impegno finale che il riscaldamento del pianeta va limitato a 2 gradi centigradi e non di piu". A dirlo è il ministro degli Esteri Franco Frattini, secondo cui "se ci accorderemo con Cina, India, Corea, con i paesi africani e sudamericani sarà un obiettivo estremamente ambizioso".
Intervistato dal "Messaggero", Frattini spiega che il secondo tema all’ordine del giorno del G8 è l’Africa. "Incrocio le dita per riuscire ad adottare un fondo sulla food security di almeno 15 miliardi di dollari, e spero in una dichiarazione ad hoc sull’accesso all’acqua". L’Italia propone un piano di rientro per gli aiuti, prosegue, ma "a patto che il rientro sia obbligatorio" per tutti.
In merito al nucleare, per il titolare della Farnesina "il primo obiettivo è la non proliferazione. Non avremo nuove sanzioni sull’Iran ma un programma a termine". Sull’attacco della stampa estera, Frattini commenta: "Ci sono molti, dentro e fuori l’Italia, che non amano l’Italia. Io la amo e quindi la mia risposta è che il G8 sarà un grande successo per il nostro Paese".