G8. Guerriglia urbana a Torino, scontri tra polizia e manifestanti

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G8. Guerriglia urbana a Torino, scontri tra polizia e manifestanti

19 Maggio 2009

Se in un primo momento la manifestazione contro il G8 dell’Università di Torino si era mostrata pacifica, subito dopo sono cominciati gli scontri. Secondo testimoni si sono viste vere e proprie scene da guerriglia urbana.

Davanti al Castello del Valentino si sono verificati duri scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in assetto antisommossa. L’aria era resa irrespirabile dai lacrimogeni e si sono sentiti i rumori di qualche scoppio provocato probabilmente da grossi petardi.

I manifestanti – fra cui anche alcuni stranieri – sono arretrati quando la polizia ha iniziato a fronteggiarli. Decine di sassi e pezzi di porfido sulla strada sono rimasti dopo gli scontri fra i manifestanti e le forze dell’ordine durante il corteo contro il G8 delle Università.

Con i caschi in testa, incappucciati e a volto coperto, molti con i bastoni in mano e con davanti lo striscione della manifestazione sorretto da pannelli di plastica i manifestanti hanno tentato di sfondare i blocchi delle forze dell’ordine per raggiungere il Castello del Valentino dove è in corso il vertice dei rettori. Una sassaiola ha raggiunto le forze dell’ordine che hanno risposto con una carica e lanci di fumogeni. Numerosi i cassonetti rovesciati, anche nelle vie laterali.

Al momento i manifestanti si sono dispersi e polizia e carabinieri sono tornati a formare un cordone per impedire l’avvicinamento al Castello. Un gruppo consistente di manifestanti si sono allontanati dal Valentino e stanno raggiungendo il centro città. Molte persone hanno cercato vie di fuga attraverso le case della zona. La tensione rimane comunque molto alta.

Secondo una prima ricostruzione, a tentare di sfondare per primi sarebbero stati gli studenti provenienti dall’estero, francesi e baschi in particolare.