G8. Partito il corteo di protesta a Torino, situazione sotto controllo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

G8. Partito il corteo di protesta a Torino, situazione sotto controllo

19 Maggio 2009

"G8 stiamo arrivando: parte l’Onda, parte una nuova mareggiata". Con queste parole, urlate da un megafono, è partito il corteo di protesta contro il G8 delle università. Sono circa 2mila le persone che sfilano nel centro di una Torino blindata dalle forze dell’ordine. La manifestazione protesta contro il summit dei rettori del G8, che è in corso da ieri nel capoluogo piemontese. Numerosi anche gli slogan contro il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini.

Il corteo, a cui si sono aggiunti circa 600 studenti arrivati in treno da Milano, ha fatto una prima tappa di fronte al rettorato, nella centrale via Po. Gli studenti hanno messo davanti all’ingresso un sacco vuoto dell’immondizia, ribattezzato "compost toilet". "Dal letame nascono fior di…." lo slogan utilizzato contro il rettore, Ezio Pellizzetti, colpevole a loro dire di aver chiuso nei giorni scorsi per motivi di sicurezza Palazzo Nuovo.

Il corteo ha poi proseguito verso piazza Castello, dove lo speaker della manifestazione ha invitato la Digos ad uscire dalla manifestazione. Numerose le forze dell’ordine presenti all’ingresso di via Roma, il cui transito è stato vietato alla manifestazione.