G8. Tensione al corteo in piazza Vittorio: fermati tre militanti di estrema destra
30 Maggio 2009
di redazione
Sono almeno un paio di migliaia i manifestanti del corteo organizzato dalla Rete No-G8 che si stava dirigendo verso piazza Navona dove è prevista la chiusura del corteo. La manifestazione è stata per gran parte pacifica anche perché controllata a vista dalle forze dell’ordine. Ma tensione e piccoli tafferugli hanno interrotto, all’altezza di piazza Vittorio, l’atmosfera fino a quel momento tranquilla nella quale si stava svolgendo la manifestazione romana partita da Porta Maggiore.
Il tutto è accaduto a causa di tre persone, estranee al corteo, che hanno lanciato delle bottiglie contro i manifestanti. Un gruppo di ragazzi di estrema destra ha tentato di infiltrarsi nel corteo contro il G8 ma sono stati riconosciuti dagli stessi manifestanti che li hanno allontanati e rincorsi.
Questi ultimi hanno cercato di raggiungere questi "intrusi" inveendo contro di loro ma nel frattempo sono intervenuti uomini delle forze dell’ordine in borghese che hanno caricati i tre su un auto. Prima che gli "intrusi" fossero portati via, i manifestanti sono riusciti ad "accerchiare" l’auto delle forze dell’ordine che è poi partita a sirene spiegate.
Nonostante gli appelli del "cordone" a non lasciare il corteo e non rispondere all’azione dimostrativa, un centinaio di giovani si è staccato dal corteo per inseguire quelli che ritenevano essere "provocatori", datisi subito alla fuga.
Alcuni di loro sono stati fatti salire su un’auto delle forze dell’ordine che è riuscita a ripartire a sirene spiegate nonostante fosse stata circondata da una decina di manifestanti. Immediatamente dopo, comunque, il gruppetto si è riunito al corteo che ha proseguito la sua marcia pacifica.