Garbatella, contestato Alemanno. Storace: “Teppisti rossi”

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Garbatella, contestato Alemanno. Storace: “Teppisti rossi”

04 Giugno 2013

"Fuori i fascisti dalla Garbatella", con queste parole un gruppo di cittadini della Garbatella, quartiere storicamente di sinistra nella Capitale, hanno affrontato e contestato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, insultandolo e lanciandogli degli oggetti contro. Per tutta risposta, Alemanno ha risposto ai contestori, "non mi intimorite con questa buffonata", finché la polizia non è intervenuta a protezione della sicurezza del Sindaco. Il tutto è avvenuto a un tiro di schippo dal celebre bar dei "Cesaroni", fiction de sinistra che raccontava una Roma pseudoborgatara. Al di là dei battibecchi da campagna elettorale ("fatto gravissimo", ha commentato il Comitato elettorale di Alemanno; "teppisti rossi", li ha definiti Storace) quello che veramente stupisce è che in un momento storico come questo, e in una città che sta subendo alla grande i colpi della crisi, le contestazioni invece che avvenire nel merito di un provvedimento siano ancora ferme alle differenze ideologiche di decenni fa.