Garlasco, perizia: Dna sotto unghie Chiara Poggi non è di Stasi
19 Dicembre 2016
Nove anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007, che ha visto la condanna in via definitiva dell’allora fidanzato Alberto Stasi, oggi 33enne, arriva la dichiarazione di Elisabetta Ligabò, la madre, al Corriere della Sera:da una perizia di parte è emerso del Dna sotto le unghie di Chiara che non apparterrebbe all’ex studente universitario della Bocconi ma a un altro, probabilmente un conoscente della ragazza.
L’indagine potrebbe ora, alla luce di questa nuova prova, essere riaperta. La mamma di Stasi presenterà un esposto per chiedere la revisione del processo. “Non ho fatto che ripeterlo e finalmente ne ho la conferma. Mai e poi mai Alberto avrebbe potuto uccidere Chiara. Si amavano e avevano progetti in comune”, spiega Elisabetta Ligabò.
“Ho combattuto contro le convinzioni dei tanti che a cominciare da qui, da Garlasco, subito avevano decretato la colpevolezza di mio figlio senza alcuna esitazione. Alberto il killer dagli occhi di ghiaccio… Non ho creduto nemmeno per un istante a una sua responsabilità”. La notizia potrebbe segare una clamorosa svolta nella vicenda di Garlasco riaprendo il caso. Alberto Stasi, dopo due assoluzioni e la condanna in via definitiva, oggi è detenuto nel carcere di Bollate.
La nuova perizia è frutto di una consulenza della difesa, rappresentata dallo studio Giarda, che ha incaricato una società di investigazioni di riesaminare gli atti dell’inchiesta. La mamma di Stasi chiede che il figlio “esca subito dal carcere”.