Gas, Mosca e Kiev firmano l’accordo e il gas torna in Europa

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Gas, Mosca e Kiev firmano l’accordo e il gas torna in Europa

11 Gennaio 2009

La Russia e l’Ucraina hanno firmato l’accordo che permette la ripresa a partire da oggi delle forniture di gas verso l’Europa e mette fine a una crisi che rischiava di lasciare al gelo diversi Paesi dell’Ue. Il transito di gas russo verso l’Europa "potrà riprendere domenica (oggi, ndr.)", ha affermato il ministro dell’Industria ceco Marin RIman, che a nome dell’Unione europea ha negoziato l’accordo.

La firma di Kiev al protocollo d’intesa, che consente all’Unione europea di monitorare il transito di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina, è arrivata solo questa notte, al termine dell’incontro tra il premier ucraino, Yulia Tymoshenko e il collega ceco, Mirek Topolanek, il cui paese presiede l’Ue.

L’accordo era stato già sottoscritto ieri dai rappresentanti della Russia e dell’Unione europea. Mosca, che aveva accusato l’Ucraina di rubare il gas russo diretto all’Europa, aveva interrotto le forniture quattro giorni fa.

La prossima tappa consisterà nell’invio di un certo numero di osservatori europei nei punti chiave del transito del gas, tanto in Ucraina che in Russia, per assicurare che il gas destinato ai clienti europei giunga loro interamente. Il "posizionamento" degli osservatori europei "è questione di ore", ha affermato Topolanek.