Gasdotto Tap, scoppia il finimondo tra M5S e Pd
04 Dicembre 2013
di redazione
Bagarre alla Camera, protagonisti M5S e i deputati del Pd. La ratifica dell’Accordo tra Albania, Grecia e Italia sul progetto del gasdotto "Trans Adriatic Pipeline" (Tap) scatena la rabbia dei grillini, che si incatenano ai banchi del Governo per protesta. La seduta viene sospesa, la presidente Boldrini bolla come "incresciosa" la vicenda, i questori della Camera si preparano, probabilmente, a sanzionare i deputati del Movimento di Grillo. Ma per i grillini è tutta colpa del Pd: siamo stati aggrediti dai deputati democrats. "E’ stato superato ogni limite. Faremo tutto il possibile per difendere il Parlamento e le Istituzioni", il commento del capogruppo piddino Roberto Speranza. Il gasdotto Tap dovrebbe portare fino in Italia attraversando la Grecia e i Balcani occidentali il gas del Caucaso, del Caspio e in prospettiva del Medio Oriente. Il progetto, che fa parte delle Reti Ten-E volute dalla Ue, comprende una serie di multinazionali, norvegesi, inglesi, azere, belghe, francesi, svizzere e tedesche. Per quanto riguarda l’Italia, il Tap è alla fase di valutazione dell’impatto ambientale ed è già stata programmata una riduzione della linea sulla terraferma italiana, da 22 a 5 chilometri.