Gasparri e il rock, da Jim Morrison al “Duca Bianco”

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Gasparri e il rock, da Jim Morrison al “Duca Bianco”

12 Gennaio 2016

Da Jim Morrison a David Bowie, Maurizio Gasparri a tutto campo sulla storia del rock. Ieri l’ex ministro delle comunicazioni e attuale vicepresidente del Senato era stato preso di mira sui social network dopo aver scambiato la "voce" dei dei Doors per un rapinatore slavo, cadendo in un tranello.

 

Oggi Gasparri non fa alcun passo indeitro, "non lo conosco," dice, e rilancia. "Ho guardato bene dei profili campione di alcuni che difendono questo Jim Morrison e sono un branco di drogati".  Poi, intervistato a KlausCondicio, Gasparri dice la sua anche su David Bowie, scomparso per un cancro a 67 anni: "Il suo stile era molto discutibile mentre la sua musica era molto apprezzata. Un po’ come Renato Zero che però ora ha abbandonato questa forma di espressione".

 

"Sono persone di spettacolo fa parte del loro modo di esprimersi", il parere del senatore. "Non mi sono mai truccato in tutta la mia vita, neanche a Carnevale, salvo quando vado ospite in tv e i truccatori vengono e mi mettono il fondotinta", ha concluso Gasparri: "Diciamo la verità: tra 50 anni Bowie sarà ricordato per le sue bellissime canzoni come Starman e non certo per le sue mises. Io non avrei mai indossato quegli abiti".